Le notizie della settimana / 6 febbraio 2021
Feb 6th, 2021
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Regno Unito |
Sono state confermate per il 6 maggio le elezioni amministrative in Regno Unito, nonostante le attuali restrizioni dovute al Covid-19. Agli elettori verrà chiesto di votare con una propria penna o matita. Si vota anche a Londra, dove il sindaco uscente, il laburista Sadiq Khan, è largamente avanti nei sondaggi, con circa il 50% dei voti. In Scozia, sempre il 6 maggio, si andrà alle urne per il rinnovo del Parlamento. |
Paesi Bassi |
Elezioni confermate anche nei Paesi Bassi, dove le operazioni di voto si terranno eccezionalmente in tre giorni, dal 15 al 17 marzo, e gli over-70 potranno votare per posta. Alcuni sindaci hanno però manifestato preoccupazione per il rischio di aumento dei contagi. Sulla scheda elettorale ci sarà un numero record di partiti: ben 37. |
Svezia |
Cambio al vertice dei Verdi, che governano il paese in coalizione con i social-democratici (ma con un governo di minoranza). Märta Stenevi è stata eletta co-portavoce del partito: 44 anni, non aveva finora ricoperto incarichi di rilievo a livello nazionale. La sua elezione ha condotto a un mini-rimpasto di governo. Märta Stenevi sarà ministra delle Pari Opportunità, mentre l’altro co-portavoce, Per Bolund, diventa ministro dell’Ambiente al posto della ex leader dimissionaria Isabella Lövin. Con la nuova leadership di Stenevi il partito spera di recuperare terreno nei sondaggi, dove è fermo al 4%. |
Francia |
Due sondaggi per le presidenziali in Francia nel 2022 sono stati pubblicati in questi giorni. Nel primo (Harris Interactive) Emmanuel Macron batterebbe Marine Le Pen al ballottaggio col 52%, con uno scarto all’interno del margine d’errore e l’astensione di un elettore di sinistra su due. Nel secondo sondaggio (Ipsos) il vantaggio di Macron al secondo turno su Le Pen sale di poco: 56% contro 44%. Alle presidenziali del 2017 il presidente francese vinse il ballottaggio con il 66%. Al momento, difficile immaginare un ballottaggio diverso per le presidenziali del 2022. Al primo turno il candidato di centro-destra Xavier Bertrand avrebbe il 14% e i candidati di sinistra sarebbero tutti sotto il 10%. Uno scenario solo leggermente diverso si verificherebbe con una candidatura unitaria della sinistra (ma con la corsa solitaria di Mélenchon): il verde Yannick Jadot salirebbe al 17% con l’appoggio dei socialisti, mentre la sindaca di Parigi Anne Hidalgo avrebbe il 16% con il sostegno dei Verdi. Alcuni grafici sono in questo thread. |
Repubblica Ceca |
In Repubblica Ceca nell’ultimo sondaggio cala il consenso per il partito del premier populista Andrej Babiš a vantaggio dell’alleanza laica e europeista tra Partito Pirata (che già governa la città di Praga) e Partito dei sindaci e indipendenti. Le elezioni legislative sono in programma nel mese di ottobre. |
Bulgaria |
La Bulgaria è il paese europeo con il più basso tasso di vaccinazioni contro il Covid-19 eseguite ad oggi in rapporto alla popolazione. Un sondaggio di pochi giorni fa, inoltre, mostra che ben il 43% della popolazione non intende vaccinarsi. In questo scenario, il paese andrà alle elezioni il prossimo 4 aprile. |
Germania |
L’elezione di Armin Laschet alla guida della CDU spinge il partito nel Nord Reno-Vestfalia (il Land di cui Laschet è presidente) al 37% nell’ultimo sondaggio. Record negativo per l’SPD, ora guidata qui da Thomas Kutschaty, che crolla al 17%. In questo Land le elezioni sono in programma nel maggio 2022. |
Polonia |
È il volto nuovo della politica in Polonia. Szymon Hołownia, giornalista e presentatore tv (ha co-condotto, tra l’altro, l’edizione polacca di Italia’s Got Talent), ha conquistato il 13,9% alle elezioni presidenziali dello scorso anno e il suo nuovo partito moderato, Polonia 2050, è intorno al 20% negli ultimi sondaggi. Il suo partito può già contare su una deputata: Joanna Mucha, eletta in Parlamento con il partito di centro-destra europeista Piattaforma Civica ed ex ministra dello Sport nel governo di Donald Tusk dal 2011 al 2013. |