Di Gregorio è ‘molto contento’ dell’invito dell’Italia e della crescita della Juventus

Di Gregorio è ‘molto contento’ dell’invito dell’Italia e della crescita della Juventus

Michele Di Gregorio è emozionato alla sua prima convocazione in Nazionale Italiana e spiega come sta migliorando giorno dopo giorno da quando si è trasferito a… Juve. “Qualcuno ha creduto in me più di quanto io creda in me stesso.”

Il portiere ha fatto il grande passaggio dal Monza alla Juventus durante l’estate su specifica richiesta del nuovo allenatore Thiago Motta, mandando Wojciech Szczesny in quello che si presumeva fosse un pensionamento anticipato fino alla chiamata del Barcellona.

Adesso lo era Si è scontrato con la Nazionale italiana Anche nelle prossime partite della Nations League contro Belgio e Israele.

“Ho sempre detto che è incredibile quanti grandi portieri abbia l’Italia, quindi sono davvero entusiasta di questa prima convocazione”. Lo ha detto Di Gregorio a Rai Sport.

Non vedo l’ora di aiutare e mettermi a disposizione dell’allenatore e della squadra. Ho iniziato in Serie A a 19 anni, poi tre anni in Serie A, poi sono salito in Serie A al Monza e poi alla Juventus.

“Qualcuno ha creduto in me più di quanto io probabilmente credessi in me stesso. Direi che è stato un processo di crescita costante, con la voglia di mettermi costantemente alla prova fino al passo successivo.

Di Gregorio è felicissimo dell’occasione tra Italia e Juventus

Mentre la Juventus ha iniziato la stagione del campionato italiano con sei reti inviolate di fila e ha subito solo un gol nell’1-1. CagliariStanno ancora lottando per segnare gol e vincere partite.

“L’allenatore vuole una squadra che segua le sue idee. Richiede una certa mentalità e che ci spinga a non abbassare mai il livello di concentrazione – ha proseguito Di Gregorio -.

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Mentre Szczesny non c’è, la Juve ha mantenuto Mattia Perin e questo permette di competere oltre che tenere i portieri sulle spine.

E aggiunge: “Lavoro sempre per essere a disposizione dell’allenatore affinché possa prendere le sue decisioni. Mattia è un grande portiere e una grande persona, quindi è giusto che ci spingiamo giorno dopo giorno a migliorarci.

Nonostante ora sia alla Juventus, Di Gregorio è cresciuto Inter Youth Academy ed è stato ceduto al Monza per 6 milioni di euro nel 2022 dopo un primo prestito.

“Ho visitato tutta la loro accademia e ho incontrato brave persone, che mi erano vicine anche quando ho perso mio padre. Sono ancora molto colpito dalle persone che ho incontrato lì”.

David De Gea para due calci di rigore Fiorentina In una vittoria per 2-1 Milano Nel fine settimana Di Gregorio ha qualche tecnica sui rigori?

“Quando ero in Serie A studiavo gli avversari, lavorando con i video, cercando di capire le caratteristiche di chi tira i rigori. A volte provi a stare fermo, altre volte muovi prima un ginocchio o l’altro.

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