“Il conflitto israelo-iraniano non dovrebbe trasformarsi in una guerra” – Ministero indiano degli Affari Esteri

La guerra tra Israele e Hamas continua dall’ottobre dello scorso anno. Nel frattempo, l’organizzazione Hezbollah che opera nel vicino Libano ha intensificato il suo sostegno ad Hamas contro Israele. L’organizzazione effettua operazioni militari contro Israele, come bombardamenti e attacchi di droni contro Israele. Di conseguenza, Israele attacca Hezbollah in Libano. In questo modo caddero centinaia di vittime da entrambe le parti. In questo contesto, l’esercito israeliano ha annunciato che alti dirigenti, tra cui il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah, sono stati uccisi in un attacco aereo a Beirut.

In risposta, l’Iran ha attaccato Israele lanciando 100 missili nella notte del primo di questo mese. Si dice che l’Iran stia effettuando l’attacco come rappresaglia per l’uccisione dei leader di Hamas e Hezbollah. Fuori dalle cupole ioniche, in tutto Israele sono stati lanciati 1.864 allarmi di emergenza. È stato anche riferito che diverse persone sono state uccise nell’attacco nella capitale Tel Aviv. In precedenza, Israele aveva anche attaccato le forze Houthi appoggiate dall’Iran. Allo stesso tempo, Israele ha avvertito che l’attacco all’Iran sarebbe stato più grave dell’ultima volta. Nel frattempo, l’Iran ha minacciato di uccidere il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.

A causa della crescente tensione nei paesi del Medio Oriente, il servizio aereo in Giordania è stato sospeso. Nel frattempo, il governo centrale ha esortato gli indiani a evitare viaggi non essenziali in Iran. In un tale contesto, Stati Uniti, Gran Bretagna, Unione Europea, Giappone e Corea del Sud hanno sostenuto Israele. Allo stesso tempo, va notato che paesi come Russia, Pakistan ed Egitto hanno sostenuto l’Iran. Paesi come India, Australia, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti sono neutrali.

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In questo caso, il Ministero indiano degli Affari Esteri ha espresso la sua preoccupazione per questa guerra. A questo proposito, il portavoce del Ministero degli Affari Esteri, Randhir Jaiswal, ha dichiarato: “Non esiste alcun piano per rimpatriare gli indiani dalla regione dell’Asia orientale tramite un volo speciale”. È stata discussa la necessità di far intervenire gli indiani in caso di danni di guerra. Il conflitto israelo-iraniano non dovrebbe trasformarsi in una guerra. Ha detto che il conflitto tra i due paesi è preoccupante.

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